18 dicembre 2011
La Versione Di Vasco......Una Pagina In Più...E Qualcosa Rimasto Fuori...
La cosa più semplice
ancora più facile
sarebbe quella di non essere mai nato....
invece la vita
arriva impetuosa
ed è un miracolo che ogni giorno
si rinnova!
Il tono delle prime tre frasi è perentorio, forte e chiaro.
Sarebbe stato meglio non essere mai nato!...
Ma la vita nasce e cresce...spontanea...si moltiplica...tende ad esistere con
determinazione e volontà. Noi, siamo travolti da questo impetuoso destino e
trascinati a vivere da una evidente necessità. La vita. Questo miracolo della
natura. Questo equilibrio precario...questo continuo mutamento...nascita
crescita morte..."è un miracolo che ogni giorno si rinnova"
Il tono delle frasi è chiaramente ironico, sono pronunciate da una voce
tremolante e spaventata, con un senso di desolata constatazione...
"la cosa più semplice" sarebbe stata la non esistenza... ma l'impeto della vita è
fortissimo o meglio determinante e...determinato a esistere...attraverso noi...
ad ogni costo.
V.R.
La bellezza delle canzoni è che parli da cuore a cuore, senza
bisogno di usare il cervello, e quando arriva questa vibra-
zione, insieme, è una libidine pazzesca, sia per chi ascolta,
perchè anch'io sono un ascoltatore - faccio la stessa cosa
con le canzoni che mi piacciono - sia per chi le fa. Quando
scrivo non parto pensando: "Adesso dico questo...", in
quel momento il cervello non entra mai, è solo l'inconscio.
Penso a delle sensazioni che è la musica stessa a darmi, e
cominciano a venirmi fuori le parole. Quando arrivo alla
fine mi sembra sempre un miracolo. Io vengo dai cantau-
tori, ho cominciato a scrivere ai tempi di Guccini, Dalla, De
Gregori, De André. Cercavo di fare canzoni come quelle,
naturalmente non riuscivo a farle così belle, perchè non
avevo quel linguaggio. Poi ho iniziato a scrivere canzoni
particolari...la prima è stata Ogni Volta. L'ho scritta una
mattina, ero sul letto, dovevo ancora dormire e secondo me
ho cominciato proprio a delirare. Poi sono andato avanti,
scrivendo in fretta le frasi che venivano, pensando di fare
un esercizio per me; quando l'ho finita ero convinto che
fosse una canzone che capivo solo io. Poi l'ho fatta sentire
e ho avuto la meraviglia di vedere che la gente capiva per-
fettamente. Così ho trovato il mio stile. Mi divertivo a fare
lo stronzo, cercando di usare sempre le stesse frasi perchè
sentivo che le canzoni inglesi avevano sempre le stesse frasi.
Loro usano molti slogan fissi, ripetono una frase anche
dieci volte. Volevo usare lo stesso tipo di tecnica: dire sem-
pre la stessa frase anche due o tre volte. Vado Al Massimo
è un'altra così: vado al massimo, vado al massimo, vado al
massimo, e poi bam! Vado a gonfie vele! Insomma, ho tro-
vato un mio stile, un mio linguaggio, che è un pò diverso
da tutti. [2004]
Me ne fotto da sempre
di tutto e di tutti...
soprattutto quando
scrivo canzoni...il mio
principio è stato e sarà
sempre "chi mi ama
mi segua". Altrimenti...
senza rancore...ognuno
per la sua strada.
Non faccio, non ho mai
fatto e non farò mai
compromessi si questo!
[2011]
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento